RSNA 2013, Condoleezza Rice: “Rafforzare i centri di ricerca e il potenziale umano anche nella Sanità”

Intervista a Franco Perona, a Chicago per Alliance Medical

Siamo riusciti a sentirlo via Skype, Franco Perona, che negli ultimi giorni è stato impegnato a Chicago per l’annuale meeting della Società Radiologica del Nord America, RSNA. Alliance Medical è stata presente all’appuntamento e, quest’anno, il più importante congresso mondiale di Radiologia è arrivato alla sua 99° edizione.

Franco Perona, Chief Medical Officer and a  Managing  Director di Alliance Medical Italia, ci ha raccontato che nella sessione del 3 dicembre, presso l’Arie Crown Theater di Chicago, Condoleezza Rice ha tenuto un discorso dal titolo “Mobilizing Human Potential”. La professoressa Rice entrò all’università alla giovanissima età di 15 anni, laureandosi in Scienze Politiche presso l’Università di Denver nel 1974. L’anno dopo, nel 1975, ottenne un master presso l’Università di Notre Dame, nell’Indiana.

Dal 1981, la Rice iniziò la carriera accademica all’Università di Stanford, prima come assistente di Scienze Politiche (1981-1987), poi come professore associato (1987-1993). Infine, come professore effettivo di Scienze Politiche (1993-2000). E’ stata rettore della Stanford University dal 1991 al 1993.

Nel 1990 Condoleezza Rice è la principale consigliera del presidente George H.W. Bush per gli affari sovietici e il 17 dicembre 2000 diventa consigliere per la Sicurezza Nazionale di George W. Bush, prima donna a ricoprire questo incarico. Il 16 novembre 2004, il suo incarico, su volontà di Bush, si trasforma in quello di Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America.

D: Qual è stato l’impatto con un personaggio di quel carisma?

Perona: Il suo ingresso in sala è stato molto naturale, quasi semplice, direi. La professoressa Rice aveva l’atteggiamento di chi voleva essere a fianco di tutti i presenti. Aveva il modo con cui si pone chi sta per comunicare qualcosa di importante ma con le parole più semplici e più dirette. Per noi, invece, è stato come vivere un pezzo di storia.

D: Di che cosa ha parlato al meeting di RSNA? Lì per lì, si potrebbe pensare che non ci sia un legame diretto tra lei e questo evento.

Perona: Dopo un inizio molto cauto, costruito sulla sua esperienza universitaria e sulla forza della cultura delle università come quella di Stanford, Condoleezza Rice ha sfoggiato la sua forza intellettuale nel dibattito con la presidente della RSNA, Sara Donaldson. Hanno discusso sulle opportunità dei giovani, analizzando in modo straordinario il mondo attuale. Hanno parlato della gestione dei talenti rivisitando il concetto Mc Kinsey di global talent management. E’ fondamentale motivare le persone, creare valore e spostare gli obiettivi dai progetti alle persone. Perché è questo che sarà il futuro dei nostri sistemi, in particolare di quello sanitario, come anch’io ho espresso più volte.

Abbiamo trovato in rete qualche dispaccio del discorso della Rice, che, tradotto, suona all’incirca così: l’intervento è stato incentrato sull’innovazione, sulla creatività e sul potenziale umano, sia nell’ambito medico, sia che si tratti di proteggere l’ambiente dal cambiamento climatico globale, sia che si voglia fare crescere l’economia. In tutti questi casi, così diversi tra loro, ciò che può fare realmente la differenza è il potenziale umano. Sostenere la ricerca, secondo la Rice, è ciò che i governi di tutto il mondo dovrebbero impegnarsi a fare per mobilitare il potenziale umano perché è questo l’unico modo per trovare le soluzioni ai problemi che le società devono affrontare. “Creatività e innovazione non accadono per caso”, ha detto.

“Ha poi sottolineato – ha proseguito Perona – l’importanza di gestire e rafforzare i centri di ricerca, le scuole di pensiero secondo un modello che premi le più innovative tendenze del Mondo Sanitario, come aveva fatto magistralmente intendere Irving Weissman, Professor of Pathology and Developmental Biology at Stanford University and Director of the Stanford Comprehensive Cancer Center, che, nella conferenza del giorno, ha illustrato un mondo che molti di noi fanno ancora fatica a capire. Alla fine ha avuto ragione Condoleezza Rice: il mondo del sapere umano viaggia e viaggerà sempre più tra tutti noi”.

“Per chiudere questa intervista da Chicago, vorrei onorare Nelson Mandela, ricordandolo con una delle sue storiche frasi: Education is the most powerful weapon which you can use to change the world”.

Elisa Pasino

Ufficio Stampa