Settimana Prevenzione Oncologica

Perona: “La prevenzione è lo strumento più efficace per vincere i tumori”

Roma – Fino al 23 marzo saremo nel pieno della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica, istituita su richiesta della LILT con Decreto del Presidente del Consiglio. Quella iniziata il 16 marzo è la XIII edizione, che coincide con i 92 anni di attività della LILT.

Alliance Medical si è posta l’obiettivo di sensibilizzare un numero di persone sempre maggiore sull’importanza della prevenzione e dei controlli periodici per una diagnosi precoce dei tumori, in particolare di quelli che vanno sotto il nome di big killer: tumore al polmone, alla mammella, tumori ginecologici, del colon retto, della prostata.

“Alliance Medical si sente vicino a chi da sempre è impegnato nella lotta contro il cancro e, soprattutto, nella diffusione della cultura della prevenzione”, spiega Franco Perona, Chief Medical Officer and a Managing  Director di Alliance Medical Italia. “Bisogna affidarsi alle avanzate tecniche di imaging per individuare e controllare l’andamento della malattia e delle cure”.

Secondo l’American Institute for Cancer Research (AIRC), oltre il 30% dei tumori è direttamente ricorducibile all’alimentazione, intesa sia in termini quantitativi sia qualitativi. Una larga percentuale dei tumori potrebbe essere prevenuta con una dieta corretta e una scelta mirata e ragionata degli alimenti. Cosa che non siamo abituati a fare per mancanza di tempo, abitudini sbagliate o ignoranza. Sono diversi gli studi che hanno confermato il significativo ruolo dei cibi nello sviluppo di alcune forme di cancro, come anche la capacità per altri alimenti di prevenirne la formazione. La Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica ha proprio lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione e l’importanza di corretti stili di vita, perché la salute si conquista innanzitutto a tavola.

“La diagnosi precoce è un insostituibile strumento disponibile per ridurre la mortalità e il peso fisico e psicologico della malattia”, sottolinea Perona. “Già oggi con la prevenzione si potrebbero ridurre della metà i decessi per cancro nel mondo”.

L’Onu, attraverso l’IARC – Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro – ha fatto sapere in occasione della Giornata Mondiale del Cancro, lo scorso 4 febbraio, che circa 4 milioni degli 8,2 milioni di decessi stimati nel 2012 si sarebbero potuti evitare. Nei prossimi vent’anni, secondo il World Cancer Report 2014, si pronostica un aumento del 75% dei casi di cancro nel mondo, fino a raggiungere i 25 milioni di nuove diagnosi nel 20134.

Dopo aver elencato questi numeri davvero elevati, Franco Perona ha concluso ricordando che nel mondo sono circa 4,2 milioni le persone comprese tra i 30 e i 69 anni che ogni anno muoiono prematuramente a causa del cancro.

Elisa Pasino

Ufficio Stampa

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