ECM Pomezia imaging diagnostico - 20 maggio 2015

L’imaging diagnostico: quando, come e perché?

Aperta a Pomezia una linea diretta tra radiologo e medico prescrittore

 

Grande partecipazione, sabato 16 maggio, in occasione del congresso sull’imaging diagnostico e il rapporto tra medico radiologo e medico che prescrive l’esame.

Il corso di aggiornamento valido per i crediti ECM si è svolto a Pomezia grazie all’organizzazione del Centro Ricerche Cliniche, che fa parte del gruppo Alliance Medical Diagnostic.

“L’imaging diagnostico: quando, come e perché?” ha toccato un aspetto delicato della professione dei medici, ovvero il corretto iter diagnostico da seguire per lo studio delle patologie con le differenti metodiche della diagnostica per immagini: ecografia, MOC – Mineralometria ossea computerizzata – e risonanza magnetica. E’ infatti possibile evitare esami non congrui e inutili per giungere, il prima possibile, alla corretta diagnosi.

Il corso è stato suddiviso in due parti, una teorica che si è svolta presso l’Hotel Enea di Pomezia durante la mattina di sabato e una parte pratica che è stata attuata nel pomeriggio grazie alle tecnologie presenti al Centro Ricerche Cliniche di Pomezia.

Sono intervenuti il dottor Carlo Ottonello, direttore tecnico di Diagnostica per Immagini del CRC, il dottor Danilo Gneo, direttore sanitario del CRC, il dottor colonnello Paolo Giuliani, direttore dell’ospedale militare di Anzio, il dottor Raimondo La Verde, ex professore dell’Università La Sapienza di Roma, il dottor Giuseppe Passaretta, il dottor Leandro Lombardi, medico radiologo al CRC, il dottor Luigi Amata e la dottoressa Marina Biondi, tecnici sanitari di Radiologia medica al CRC.

Il dottor Ottonello, a nome di tutto il Centro Ricerche Cliniche di Pomezia, ringrazia in modo speciale il dottor La Verde che, oltre all’impegno profuso durante lo svolgimento della giornata di congresso, ha cooperato per la realizzazione e per la buona riuscita dell’incontro.

 

Elisa Pasino

Ufficio Stampa e Comunicazione