Giornata della Vista 2014, dedicata ai giovani e alla guida sicura

Il 27 ottobre Studio Radiologico Centocannoni e Unione Italiana Ciechi offrono una visita gratuita

Il 9 ottobre si è celebrata la Giornata Mondiale della Vista, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, come ormai da tradizione ogni secondo giovedì di ottobre. A sostenere nel nostro Paese questa iniziativa è l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus. Quest’anno la giornata di prevenzione è stata dedicata alla guida sicura e ai giovani. Non si legge, se si vede male. Non si guida, se la capacità visiva non è buona. Non si pratica sport, se si hanno disturbi agli occhi che non sono curati e tenuti sotto controllo.

Anche quest’anno, presso il piazzale antistante lo Studio Radiologico Centocannoni di Alessandria, sarà ospitato un mezzo mobile dell’Unione Italiana Ciechi che, dalle 9.00 alle 12.30 di lunedì 27 ottobre resterà a disposizione per offrire visite gratuite della vista.
Più prevenzione significa più salute e la vista è il senso che ci dà più informazioni sul mondo. Prendersi cura dei nostri occhi vuol dire preservare la nostra finestra su ciò che ci circonda e che interagisce con noi.

Secondo l’Oms, la prevenzione è l’obiettivo principale della sanità pubblica. La prevenzione ha tre aspetti: può evitare che una malattia oculare colpisca; quando si presentano dei disturbi è importante una diagnosi precoce; inoltre può essere necessario un trattamento tempestivo, come una cura farmacologica o la riabilitazione visiva.

La figura di riferimento deve sempre essere quella del medico oculista a cui è necessario rivolgersi per controlli periodici. I bambini dovrebbero essere sottoposti a due visite fondamentali a 3 e a 5 anni d’età, ma in realtà sono meno della metà quelli che sono accompagnati dai genitori per controllare gli occhi in questo importante momento dello sviluppo infantile. Altri momenti importanti della vita in cui è bene sottoporsi a un controllo della vista sono i primi anni di scuola, la pubertà e a 40 anni. Dopo i 55 anni è necessaria una visita annuale.

Elisa Pasino
Ufficio Stampa

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