Giornata Mondiale della Vista 2013

Sei sicuro di vederci bene?

Il 10 ottobre, Giornata Mondiale della Vista, lo Studio Radiologico Centocannoni ti offre una visita gratuita

Giovedì 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Vista, presso il giardino dello Studio Radiologico Centocannoni di Alessandria, sarà ospitato un mezzo mobile dell’Unione Italiana Ciechi che, dalle 9.30 alle 12.30, resterà a disposizione per offrire visite gratuite della vista.

L’89% degli italiani considera la vista il senso più importante e per una persona su 4 perderla sarebbe un trauma, ma solo il 56% si sottopone a visite oculistiche di controllo.

Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, 285 milioni di persone presentano gravi problemi di vista, di cui 39 milioni sono cieche (1,4 milioni sono bambini) e 246 milioni ipovedenti. Alla luce di questi dati, si può affermare che le malattie oculari rappresentano una vera e propria emergenza sanitaria. In Italia si stima che ci siano 350 mila ciechi e un milione e mezzo di ipovedenti.

I disturbi della vista vengono spesso sottovalutati e si crede erroneamente che non si possano scongiurare le malattie degli occhi. Nell’80% dei casi, l’ipovisione può essere prevenuta, trattata o curata.

I bambini dovrebbero essere sottoposti a due visite “obbligatorie” a 3 e a 5 anni d’età, ma meno della metà sono i genitori che davvero accompagnano i propri figli dall’oculista. Altri momenti importanti della vita in cui è bene sottoporsi a un controllo della vista sono i primi anni di scuola e all’ingresso nella pubertà, poi a 40 anni. Dopo i 55 anni è necessaria una visita una volta all’anno perché gli occhi invecchiano e devono durare ancora per tanti anni.
La visita oculistica evidenzia non solo le carenze nella capacità di vedere, ma è in grado di diagnosticare le malattie degli occhi, anche quelle che non hanno sintomi per lungo tempo.

Controllare la vista è fondamentale per chi non ha il colesterolo nella norma, per i malati di diabete e per chi soffre di ipertensione.

Ama la tua vista, prenditene cura.

Elisa Pasino
Ufficio Stampa

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